“La morte dei giusti”: le opere

Le opere di questa edizione

“La morte dei giusti”, è il tema scelto per questa edizione dei Quadri Plastici, rappresentato attraverso tre opere del Caravaggio, dove il martirio diventa crudo, sanguinoso, reale, creando scandalo: la “Crocifissione di Sant’Andrea” , la “Decollazione di san Giovanni battista” e il “Martirio di San Matteo”.

La Crocifissione di Sant’Andrea è stata realizzata dal Merisi durante il periodo napoletano e rappresenta il momento in cui il santo, inchiodato alla croce, può scegliere se  abiurare il  credo cristiano o subire il martirio ma, provato dalla sofferenza, preferisce la morte. La croce su cui avviene il martirio non ha la forma della nota “croce di sant’Andrea, (a X), ma la consueta forma romana. L’opera, oggi conservata a Cleveland, nel “Cleveland Museum of Art” verrà  rappresentata dal Gruppo Spazio Ragazzi con la direzione artistica di Carmen Labella.

 

 


La Decollazione di San Giovanni Battista è l’unica opera del caravaggio che riporta la sua firma ricavata con il sangue che sgorga dal collo del Santo. Caravaggio dedicò tre grandi scene alla morte del Battista: oltre alla grande Decollazione di Malta, abbiamo due scure opere raffiguranti Salomè che mantiene la sua testa, una conservata a Madriduna a Londra. Grazie a questa opera Caravaggio ottenne l’onore della Croce di Malta e quando il pittore fuggì dall’isola, la bolla con cui veniva radiato dall’ordine fu letta proprio davanti a questo quadro. Tutt’oggi è conservata nell’Oratorio di San Giovanni Battista dei Cavalieri nella Concattedrale di San Giovanni a La Valletta (Malta).  La rappresentazione vivente dell’opera sarà realizzata dal Gruppo Aviliart diretto da Nazzareno Samela.

 

 

Le opere 2017Il Martirio di San Matteo, è un’opera su cui Caravaggio lavorò in più riprese e in cui rappresenta la violenza dell’atto che avviene davanti all’altare tra lo stupore e il terrore di chi vi assiste, tra cui il Caravaggio stesso, presente nell’opera in un autoritratto, alle spalle dell’assassino.  Si tratta di un artificio utilizzato dall’artista con l’obiettivo di dare veridicità alla scena, come per dire “Io l’ho visto e vi racconto come è andata”. Oggi quest’imponente opera conservata a Roma, nella Chiesa di san Luigi dei Francesi, accanto a San Matteo e l’angelo Vocazione di san Matteo. A rappresentarne il Quadro plastico sarà il Gruppo di Basso la terra con la direzione artistica di Rocco Lacerenza.